Il salotto de sé e la psicoterapia.
Hai scelto di iniziare il tuo percorso di psicoterapia pien* di speranza, di paura, di volontà. Il setting psicoterapeutico rappresenta, attraverso il salotto del sé, lo sfondo necessario per dare significato ai tuoi vissuti e garantirti uno spazio emotivo, temporale ed ambientale orientato al tuo benessere.
Ed oggi è arrivato quel fatidico giorno. Il primo incontro.
Quando varcherai le soglie del mio studio entrerai in quello che mi piace definire “salotto del sé”. Un luogo emotivo sicuro in cui costruire risorse e nuove consapevolezze, in cui essere senza sembrare, in cui ritrovarsi e curare quelle ferite dell’anima che nel presente parlano attraverso i sintomi.
Un salotto del sè perchè pensieri, emozioni e comportamenti saranno liberi di dialogare e, con il mio supporto, potranno essere compresi nelle loro interazioni presenti e passate per poter dare avvio ad un futuro che ti rispecchi.
Che tu voglia sederti alla scrivania o voglia accomodarti sulle poltrone ciò che troverai dall’altra parte sarà comprensione, ascolto, conoscenza ed intenzione. La relazione è il nucleo attorno al quale si sviluppa la psicoterapia; non esiste cura se la prima attenzione non è rivolta alla costruzione della fiducia e della sicurezza. Perché affrontare la propria vita, il proprio passato, i propri traumi è possibile solo se sentirai di essere nel posto giusto.
Nel salotto del sé ti aiuterò a diventare, o a tornare, protagonista della tua vita. Sarà un percorso profondo, alle volte difficile, sicuramente intenso, ma liberatorio e costruttivo. Questa è la mia promessa.
Ricordati che il macro obiettivo da raggiungere è la tua personale ed unica serenità; identificheremo insieme cosa significhi per te stare bene ed inizieremo a scalare la tua montagna.
Alla fine arriverai alla vetta da sol*, e sarà una meraviglia il panorama visto da lassù.
Nel salotto del sé la psicoterapia cognitivo-comportamentale e l’EMDR saranno lo sfondo entro cui ci muoveremo; non sarà facile ma al traguardo ci sarà il tuo sé, integro, forte e consapevole, ad attenderti per poterti finalmente abbracciare.
Che sia un grande viaggio, il tuo.
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